Nefertina è sbarcata in libreria

Ispirate all’omonima serie animata pre-scolare, co-prodotta da Graphilm, Cyber Group Studios e Waooh!, in collaborazione con Rai Ragazzi, trasmessa su Rai Yoyo e disponibile sulla piattaforma Rai Play, sono arrivate in libreria le avventure mistery di Nefertina, che trasportano i piccoli lettori nell’affascinante mondo dell’antico Egitto.

Sono i primi numeri della nuova collana pubblicata da De Agostini, rivolta a un target “upper pre-school”, dedicata alla brillante e coraggiosa  bambina di 8 anni figlia dello scriba del faraone, che sogna di diventare la prima scriba-reporter della storia. Si tratta di due sticker-album e due story-book brossurati, contenenti ciascuno due racconti tratti dagli episodi della serie animata, ricchi di intriganti avventure ambientate nel mondo antico e misterioso dei faraoni, tra piramidi, sfingi e coccodrilli. Ai primi due volumi della collana ne seguiranno altri due a inizio 2022 e il programma prevede ulteriori uscite, sino a coprire l’intera produzione della serie TV.

Sulla scorta degli ottimi risultati di audience della serie animata, in aggiunta al primo gruppo di 26 episodi in programmazione quotidiana su Rai Yoyo e disponibili su Rai Play, Rai Yoyo ha pianificato, a partire dal 1° novembre, la messa in onda di 26 ulteriori nuovi episodi, dal lunedì al venerdì, alle 7:50 e alle 18:35. Il gruppo dei 26 nuovi episodi sarà disponibile anche su Rai Play e si aggiungerà ai precedenti 26 episodi, che saranno riproposti a loro volta dalla rete.

In un’intervista recentemente pubblicata su Robinson, l’inserto di Repubblica dedicato alla cultura, il regista della serie, Maurizio Forestieri, ha raccontato che il segreto del successo di Nefertina sta nell’aver inserito “pillole di storia in mezzo a tematiche come l’amicizia e l’avventura”, che sono un evergreen nella narrativa per i giovanissimi. “L’elemento didattico però”, ha evidenziato Maurizio Forestieri, “viene solo suggerito. Sono storie inventate, gradevoli, che parlano di amicizia tra ragazzi e poi, qui e là, vengono inseriti elementi presi dalla storia dell’Antico Egitto. Come l’uso dello spazzolino, che esisteva già: sono elementi storici ma funzionali al racconto fantastico che viene fatto”.